Scandinavian Enviro Systems e Antin Infrastructure Partners hanno annunciato la formazione di una joint venture che, grazie al supporto Michelin, sarà il primo gruppo al mondo dedicato al riciclo degli pneumatici su larga scala.
La joint venture utilizzerà le tecnologie uniche e brevettate di Enviro per l’estrazione di nero di carbonio e olio di pirolisi dagli pneumatici a fine ciclo vita. La posizione di leadership di Michelin in ambito pneumatici sostenibili – coadiuvata dall’esperienza di Antin nello sviluppo e nel ridimensionamento delle piattaforme infrastrutturali – favorirà lo sviluppo industriale d’innovative tecnologie a sostegno del riciclo.
“Questa iniziativa è un passo significativo verso la nostra ambizione di raggiungere una produzione pneumatici circolare e sempre più sostenibile – ha dichiarato Maude Portigliatti, Vice Presidente Esecutivo, Materiali High-Tech – Member of the Group Executive Committee di Michelin – La scelta fornisce un’ulteriore prova sulle capacità di Michelin nel compiere passi avanti per raggiungere le ambizioni strategiche del 2050, e ridurre l’impatto ambientale complessivo degli pneumatici creando partnership innovative, per un’industria sempre più circolare”.
La JV si è assicurata un accordo di fornitura pluriennale con Michelin. L’accordo con Michelin include la consegna di nero di carbonio e olio di pirolisi per pneumatici (TPO) recuperati.
L’investimento iniziale della JV sarà finanziato dalla piattaforma NextGen di Antin; detentore della maggioranza nella JV. La partecipazione di Enviro corrisponderà a circa il 30% delle quote mentre la tecnologia brevettata da Enviro sarà concessa in licenza esclusiva alla JV in tutta Europa.
Michelin sta progettando di partecipare alla JV anche negli impianti che verranno costruiti in futuro.
Il primo stabilimento in Svezia nasce con l’ambizione di creare ulteriori unità europee dedicate al riciclo. Il primo impianto commerciale su vasta scala costruito a Uddevalla, Svezia, avrà una capacità iniziale di riciclo pari a 34.500 tonnellate di pneumatici da smaltire; numero equivalente al 40% del volume annuale dei pneumatici a fine ciclo vita svedesi. La costruzione dell’impianto inizierà nella prima metà del 2023, restando però subordinata alla decisione finale d’investimento della JV. Lo stabilimento dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2025.
Una volta completata la messa in opera dell’impianto di Uddevalla, inizierà l’accelerazione verso il roll- out europeo. La selezione dei siti in altri paesi europei è già stata avviata al fine di garantire una rapida implementazione. L’obiettivo è raggiungere una capacità di riciclo fino a circa un milione di tonnellate di pneumatici fuori uso entro il 2030, corrispondenti ad un terzo di tutti i pneumatici smaltiti annualmente in Europa
Illuminata da Michelin, la nuova realtà europea accelererà l’avvento di un’economia circolare nel settore degli pneumatici. Il volume degli pneumatici da smaltire in Europa è cresciuto costantemente fino a raggiungere le 3.5 milioni di tonnellate l’anno. La joint venture tra Enviro e la piattaforma NextGen di Antin svilupperà con il supporto di Michelin, nuovi impianti per il riciclo di pneumatici a fine ciclo vita in tutta Europa con l’obiettivo di produrre materie prime sostenibili. Tra queste spiccano nero di carbonio e olii recuperati da riutilizzare poi nelle industrie di pneumatici e petrolchimica. Sostituendo il nero di carbonio vergine con quello riciclato da Enviro, le emissioni possono essere ridotte di oltre il 90% rispetto all’utilizzo del nero di carbonio convenzionale. Sulla base del volume target da circa un milione di tonnellate di pneumatici da riciclare, le emissioni di anidride carbonica potrebbero essere ridotte di 670.000 tonnellate.